(Frank's&Jeka'sRoom: ben tre finestre sul trambusto della via principale)
(Ponte Pietra e Castel San Pietro visti da Ponte Navi)
...Orbene, ecco conclusosi un altro anno accademico. Beh, non proprio concluso a tutti gli effetti dato che siamo in piena sessione di esami ed è ora che le somme vengono tirate. Però finora è andato tutto per il meglio. Qualche giorno fa ho vuotato la mia stanzetta "collegiale" della maggior parte delle mie cosine e effetti personali. E ogni volta che devo fare cose del genere mi prende un gran senso di nostalgia. La prima volta che sono entrata lì dentro ho pianto, da quanto brutta era quella stanza e da quanto stanca ero in quel periodo. Il primo mese dell'anno è stato molto duro...E ho dovuto far ricorso ad ogni briciolo di forza che mi rimaneva in corpo per riuscire a tirare avanti (le prime settimane durante le lezioni combattevo con attacchi di sonno mortali). Ma poi ingrani la marcia...e i giorni passano che nemmeno te ne accorgi. Ed è in momenti come questo che le sensazioni che hai provato e le eperienze che hai vissuto durante tutto l'arco dell'anno, si rifanno insolitamente vivide e "attuali". Bah, potrà sembrare mega-mielenso questo discorso; eccheccavolo però, è proprio così e mi va di scriverlo!
Ebbene, l'altro giorno mi sono trovata a camminare per le viuzze della cara Veronetta; ho attraversato le stanze e i corridoi del mio collegio che avrò percorso centinaia e centinaia di volte. Ma quando è tutto così vuoto, così deserto come l'ho trovato io l'ultima volta...Beh, è tutt'altra cosa. Sembra di stare in una casa degli specchi nel cui riflesso puoi vedere i momenti che hai trascorso lì, le persone che hai incontrato, i movimenti che hai fatto. Te seduta sulle scale, te seduta alla scrivania china su pile di libri, te che ridi (ah! le risate...), te che piangi, te che stai in giardino all'una di notte a guardarti il cielo e ad ascoltare il rumore secco delle bacche che cadono dall'albero, te che stai seduta in terrazzo. Un terrazzo dal quale ora riesci a sentire solo il placido canto delle cicale nella calura pomeridiana. Che strano. Mi era capitata altre volte una cosa del genere, ma mai così intensa da avere la pelle d'oca! Io penso che capiti un po' a tutti. Anzi, lo spero. Perchè per quanto possa avere il suo risvolto nostalgico, vale davvero la pena di provare una simile sensazione. La stessa sensazione di guardare una foto in bianco e nero ritraente un tempo che è solo tuo e che ormai è già trascorso, sebbene sia ancora così recente. E sfuma, sfuma...Ma resta.
(l'entrata del mio collegio e "Flowersfield Street")
(Ponte Pietra e Castel San Pietro visti da Ponte Navi)
...Orbene, ecco conclusosi un altro anno accademico. Beh, non proprio concluso a tutti gli effetti dato che siamo in piena sessione di esami ed è ora che le somme vengono tirate. Però finora è andato tutto per il meglio. Qualche giorno fa ho vuotato la mia stanzetta "collegiale" della maggior parte delle mie cosine e effetti personali. E ogni volta che devo fare cose del genere mi prende un gran senso di nostalgia. La prima volta che sono entrata lì dentro ho pianto, da quanto brutta era quella stanza e da quanto stanca ero in quel periodo. Il primo mese dell'anno è stato molto duro...E ho dovuto far ricorso ad ogni briciolo di forza che mi rimaneva in corpo per riuscire a tirare avanti (le prime settimane durante le lezioni combattevo con attacchi di sonno mortali). Ma poi ingrani la marcia...e i giorni passano che nemmeno te ne accorgi. Ed è in momenti come questo che le sensazioni che hai provato e le eperienze che hai vissuto durante tutto l'arco dell'anno, si rifanno insolitamente vivide e "attuali". Bah, potrà sembrare mega-mielenso questo discorso; eccheccavolo però, è proprio così e mi va di scriverlo!
Ebbene, l'altro giorno mi sono trovata a camminare per le viuzze della cara Veronetta; ho attraversato le stanze e i corridoi del mio collegio che avrò percorso centinaia e centinaia di volte. Ma quando è tutto così vuoto, così deserto come l'ho trovato io l'ultima volta...Beh, è tutt'altra cosa. Sembra di stare in una casa degli specchi nel cui riflesso puoi vedere i momenti che hai trascorso lì, le persone che hai incontrato, i movimenti che hai fatto. Te seduta sulle scale, te seduta alla scrivania china su pile di libri, te che ridi (ah! le risate...), te che piangi, te che stai in giardino all'una di notte a guardarti il cielo e ad ascoltare il rumore secco delle bacche che cadono dall'albero, te che stai seduta in terrazzo. Un terrazzo dal quale ora riesci a sentire solo il placido canto delle cicale nella calura pomeridiana. Che strano. Mi era capitata altre volte una cosa del genere, ma mai così intensa da avere la pelle d'oca! Io penso che capiti un po' a tutti. Anzi, lo spero. Perchè per quanto possa avere il suo risvolto nostalgico, vale davvero la pena di provare una simile sensazione. La stessa sensazione di guardare una foto in bianco e nero ritraente un tempo che è solo tuo e che ormai è già trascorso, sebbene sia ancora così recente. E sfuma, sfuma...Ma resta.
(mitico Time Out)
(l'entrata del mio collegio e "Flowersfield Street")...E queste sono le Mie più belle canzoni dell' A.A.
-Naive, The Kooks
-Hard To Beat, Hard-Fi
-City Of Blinding Lights, U2
-Here Is Gone, Goo Goo Dolls
-Break The Night With Colour, Richard Ashcroft
-Tonight Tonight, Smashing Pumpkins
-Song To Say Goodbye, Placebo
-Knights Of Cydonia, Muse
-Oasis, Going Nowhere
-Heal The World, Michael Jackson
-I Don't Feel Like Dancing, Scissor Sisters
-Wake Me Up Before You Go Go, Wham
-I'll Be Ready, Jim Jamison (AH!AH!)
-Notte Ad Harlem, Giovanni Allevi
-Falling Away With You, Muse
-U+Ur Hand, Pink
-Il Vitello Dai Piedi Di Balsa, Elio e Le Storie Tese
-Cosy In The Rocket, Psapp
-To The Moon And Back, Savage Garden
-Lovelight, Robbie Williams
-Have A Nice Day, Jon Bon Jovi
-Don't I Hold You, Wheat
-This Time Around, Helen Stellar
-I Burn For You, Sting
-Crash And Burn, Savage Garden
-Another Day, Sting
-When We Dance, Sting
-Get Together, Madonna
-The Sweet Escape, Gwen Stefani
-Bring On The Night, Sting
-Looking At The World From The Bottom Of A Well, Michael Doughty
-Drops Of Jupiter (Tell Me), The Train
-Such Great Heights, The Postal Service
-It Ends Tonight, All American Rejects
-How To Save A Life, The Fray
-All Good Things (Come To An End), Nelly Furtado
-You Oughta Know, Alanis Morissette
-Whatever, Oasis
-Bound By Love, Gran Bel Fisher
-How We Operate, Gomez
-Fall Away, The Fray
-Heaven Forbid, The Fray
-Without Reason, The Fray
-She Moves In Her Own Way, The Kooks
-You Get What You Give, New Radicals
-Grow Some Funk Of Your Own, Elton John
-Another Perfect Day, American Hi-Fi
-The Best Of You, Foo Fighters
-Everything, Michael Bublè
-Suddenly I See, KT Tunstall
-Thnks Fr Th Mmrs, Fall Out Boy
-Cupid's Chokehold, Gym Class Heroes
-Weeping Willow, The Verve
-Simply The Best, Tina Turner
-Baba O' Riley, The Who
-Somewhere Over The Rainbow, Israel Kamakawiwo'ole
-Oceans Away, The Fray
-Say It Right, Nelly Furtado
-Struggle For Pleasure, Wim Mertens
...But Above All...
-Over My Head (Cable Car), The Fray.
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