
Scrivo questo post in onore della prossima ventura "festività", in modo che possiate accrescere la vostra cultura, oltre che incrementare il business che si fonda sulla vendita di zucche e scheletri. Personalmente non è che sia una patita di Halloween, che ormai altro non è se non pura americanata importata, però devo dire che la leggenda su cui questa storia si fonda ha un che di affascinante per cui vale la pena di leggere quanto segue.
Come probabilmente già saprete, la festa dei mostri ha gran poco a che vedere con America e Americani; la parola "Halloween" ha infatti lontana origine anglosassone, si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di Ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel V sec. a.C. nell'Irlanda celtica coincideva con la fine dell'estate: in questa ricorrenza i colori tipici erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.
La leggenda narra che gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornino indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale con l'aldilà. Ovviamente i vivi non ne volevano sapere di essere posseduti. Perciò i contadini dei villaggi rendevano fredde ed inospitali le loro case e orribili i loro corpi mascherandosi da mostri, in modo da intimorire gli spiriti stessi.
I Romani si appropriarono delle pratiche celtiche, ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.
La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva
colpito la loro patria....E LE ZUCCHE...?
Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, sfidò Satana nella notte di Ognissanti a scalare un albero tra i cui rami poi lo intrappolò incidendo una croce sulla corteccia. Fu quindi stipulato un accordo...: Jack avrebbe liberato il Diavolo a patto che questo non lo inducesse più in tentazione. Ma non tutto è bene ciò che sembra finir bene. Giunto il momento della sua morte, infatti, a Jack venne impedito di entrare in Paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma pure gli venne negato l'ingresso all'Inferno a causa della frode nei confronti del diavolo, il quale gli porse un piccolo tizzone per illuminare la via nella tremenda tenebra che lo attorniava. Per far durare più a lungo la fiamma, Jack scavò una grossa rapa e ve la pose all'interno.
In questa occasione, quindi, gli irlandesi usavano tradizionalmente le rape, ma quando nel 1840 arrivarono negli USA scoprirono che le zucche erano più grosse e più facili da scavare rispetto alle rape. Tutt'oggi Jack o' Lantern è una zucca intagliata al cui interno è posata una lanterna.
Così, ragazzi...state attenti ad eventuali scheletri vaganti durante la notte di Ognissanti...Magari qualcuno di questi è appena uscito dal vostro armadio...! BUUUUUUU!!!!
Happy Halloween! :P





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